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Napoli: sulle orme del film Pensavo fosse amore invece era un calesse per scoprire le bellezze partenopee
Facciamo rotta verso Napoli, dov’è stato girato il film Pensavo fosse amore invece era un calesse, diretto e recitato da Massimo Troisi, uno dei maggiori interpreti nella storia del cinema italiano.
Iniziamo in uno dei luoghi simbolo della città partenopea, il pittoresco Borgo Marinari. E’ qui che il protagonista Tommaso (Massimo Troisi) gestisce il ristorante Giulietta e Romeo, che in realtà è l’attuale ristorante Transatlantico. Parcheggiamo l’auto prima di accedere all’area pedonale di Borgo Marinari e assaporiamo subito l’atmosfera del posto, ritratto in altre importanti pellicole come Napoli Millionaria e Giallo Napoletano. Borgo Marinari, nato originariamente per ospitare le famiglie dei pescatori e dei marinai di Santa Lucia, oggi è un piacevole luogo di passeggio con molti locali e bar dove gustare un buon caffè.
Adiacente svetta l’imponente Castel dell’Ovo, il castello più antico di Napoli, dove ci fermiamo per una visita e per godere del magnifico panorama marino dalle sue terrazze.
Sempre in città, raggiungiamo largo San Martino dove fu girata l’indimenticabile scena di Cecilia (Francesca Neri) che cammina vestita da sposa per cercare Tommaso, quando riceve un biglietto da un bambino. E’ proprio in questo piazzale che va fatta una sosta davanti al belvedere più bello di Napoli con vista dall’alto di tutta la città, della famosa "Spaccanapoli" e del Vesuvio.
Riprendiamo poi l’auto per dirigerci a Bacoli, a 30 km da Napoli passando per l’A56. E’ qui che Tommaso parla con l’amico Amedeo della sua fidanzata Cecilia, seduto al ristorante sulle palafitte (Ristorante Lucullo) con lo sfondo di Pozzuoli. A Bacoli ci sono diversi siti archeologici, merita sicuramente una visita la Piscina mirabilis, una grande cisterna che aveva la funzione di approvvigionare di acqua le navi della marina militare romana. Oppure, il Castello Aragonese, oggi divenuto anche sede del Museo Archeologico dei Campi Flegrei con importanti reperti in mostra.
Il tour ti ha fatto venire l’appetito? E’ venuto allora il momento di deliziarci il palato con i favolosi piatti marinareschi del luogo, che si possono gustare nei ristorantini di Bacoli e nei diversi eventi gastronomici locali che vi si tengono durante tutto l’anno. Un esempio? A luglio ci aspetta la sagra della cozza e la Festa del Mare di Bacoli, mentre, ad agosto, la sagra della paranza e del pesce azzurro.