In aeroporto c’è sempre la possibilità che si verifichino contrattempi imprevedibili. Per evitare disagi che ci facciano perdere il volo è consigliabile arrivare in largo anticipo.

Anche se ogni viaggio è differente, ti suggeriamo di arrivare in aeroporto due ore prima della partenza per i voli nazionali e tre ore prima della partenza per i voli internazionali. Se viaggi nei periodi di picco, come durante le vacanze scolastiche, le festività e i weekend, sarebbe meglio arrivare in aeroporto ancora prima per evitare lunghe code e potenziali problemi.

È capitato a tutti… quella temibile coda in aeroporto. Non è mai molto piacevole ritrovarsi bloccati in coda prima di una vacanza e avere la sensazione che il tempo non passi mai. Ma perché si fanno tante code in aeroporto? C’è un motivo per ogni coda, ecco i più comuni:

Aumento del numero di passeggeri: sempre più persone si spostano in aereo, specialmente durante i periodi di picco, per questo si crea sovraffollamento in aeroporto e si formano lunghe code.

Riduzione dello staff: negli ultimi anni gli aeroporti soffrono di una crescente carenza di personale in tutti gli ambiti operativi, e questo problema, associato all’aumento dei passeggeri, rende più frequente la presenza di code.

Ritardo e cancellazione dei voli: in caso di ritardo o cancellazione dei voli, ai banchi delle compagnie aeree tendono a formarsi lunghe code dovute alla necessità dei passeggeri di riorganizzare il viaggio. 

Purtroppo non è possibile prevedere i tempi di attesa ai controlli di sicurezza fino al giorno del viaggio. Nei giorni buoni può volerci un attimo, ma nei giorni cattivi c’è il rischio di rimanere bloccati in coda per ore. Anche se non è possibile fare previsioni, ecco alcuni consigli per evitare problemi durante i controlli di sicurezza:

Preparare tutto il necessario: tenere a portata di mano i documenti, come carta di imbarco e carta d’identità, e gli articoli da mostrare ed eventualmente estrarre dal bagaglio, come liquidi e dispositivi elettronici.

Controllare il contenuto dei bagagli: verificare prima di partire cosa è possibile portare; alcuni articoli potrebbero essere vietati nel paese di destinazione, e la presenza di articoli non consentiti ai controlli di sicurezza potrebbe causare ritardi tali da far perdere il volo.

Vestirsi in modo adeguato: indossare scarpe facili da mettere e togliere ed evitare accessori con parti metalliche che potrebbero allertare il metal detector semplificherà le procedure velocizzando il tutto.

Le norme e i regolamenti per il rimborso per ritardo aereo variano a seconda del paese perciò, in caso di ritardo, è sempre meglio consultare direttamente la compagnia aerea.

Detto questo, per i voli da e per il Regno Unito o all’interno del Regno Unito, vige la legge britannica, secondo cui le compagnie aeree sono obbligate a fornire un rimborso in denaro in caso di ritardi superiori alle tre ore. L’importo del rimborso dipende dalla distanza del volo e dalla durata del ritardo, ma si aggira tra le 220 £ e le 520 £.

Tuttavia, se il disagio è dovuto a “cause di forza maggiore”, quali condizioni meteo estreme, sciopero dei dipendenti o rischi per la sicurezza, non si ha diritto ad alcun rimborso.

Il primo passo da fare è visitare il sito web della compagnia aerea o contattare il servizio clienti, per ricevere assistenza e scoprire se si ha diritto al rimborso e, di conseguenza, stabilirne i termini.

Quella di vedere il proprio volo cancellato è una situazione in cui nessuno vorrebbe trovarsi, ma purtroppo può capitare, e per le ragioni più svariate. In conseguenza ai disagi subiti e ai costi finanziari derivanti dalla cancellazione, si potrebbe avere diritto a un risarcimento o a un rimborso.

La prima cosa da fare è rivolgersi direttamente alla compagnia aerea,  che può assistere nel prenotare il primo volo disponibile o adoperarsi per fare ottenere un rimborso in denaro.

Se hai necessità di giungere a destinazione con urgenza ma la tua compagnia aerea non è in grado di fornirti un’alternativa in tempi rapidi, ti suggeriamo di cercare un mezzo di trasporto alternativo, come un’auto a noleggio, un treno o un autobus. Anche se inizialmente può sembrare difficile trovare una soluzione davanti alla cancellazione di un volo, non disperare. In aeroporto troverai tutta l’assistenza necessaria.

Perché il volo è stato cancellato?

Potrebbero esserci molte ragioni dietro alla cancellazione di un volo. Tra le più comuni troviamo:

• Cattive condizioni meteo
• Disagi in aeroporto causati da scioperi o carenza di personale
• Problemi legati alla sicurezza
• Problemi tecnici al velivolo

Qualunque sia la ragione, nessun volo viene cancellato senza motivo: la sicurezza e la soddisfazione dei clienti vengono sempre prima di tutto per la compagnia aerea.

Se pensi di arrivare in ritardo, qualunque sia la ragione, la prima cosa da fare è chiamare la compagnia aerea per comunicarlo. Anche se, ovviamente, l’aereo non potrà aspettare, ti assisteranno nella prenotazione di un nuovo volo o in altro modo. Se si tratta di un breve ritardo, potrebbero suggerirti di provare comunque a imbarcarti. Spesso, infatti, i voli sono in ritardo o in attesa, pertanto potresti riuscire a salire a bordo comunque in tempo per la partenza.

Cosa fare se si perde il volo?
Poche situazioni sono così frustranti quanto quella di arrivare in aeroporto a volo già partito. Che tu abbia semplicemente fatto tardi o che si sia verificato un evento imprevedibile, ti chiederai cosa succede se perdi l’aereo.

Potresti aver perso la cognizione del tempo o essere rimasto bloccato nel traffico, ma se la ragione del ritardo è indipendente dalla compagnia aerea, è molto difficile che possano fare qualcosa per te. Per prima cosa rivolgiti a un membro dello staff per prenotare un volo sostitutivo, oppure cerca un mezzo di trasporto alternativo come un’auto a noleggio in aeroporto.

È importante sapere che le compagnie aeree non sono responsabili se perdi il volo a causa delle lunghe code in aeroporto. Dal loro punto di vista, ogni ritardo al gate è imputabile alla tua responsabilità.  In questo caso, è improbabile riuscire a ottenere una qualsiasi forma di risarcimento.

Se il tuo bagaglio è stato smarrito in aeroporto, la situazione potrebbe essere spiacevole, soprattutto se non sai come comportarti. Ecco cosa fare per individuare il bagaglio smarrito in aeroporto e come chiedere il rimborso degli oggetti smarriti.

Per prima cosa, nell’area del ritiro bagagli ogni aeroporto dispone di un banco dedicato a tutte le questioni afferenti agli oggetti smarriti. Qui, potrai compilare il Property Irregularity Report (PIR). Dopodiché, l’agente di servizio rintraccerà il bagaglio attraverso il codice a barre a esso collegato. Nella maggior parte dei casi, la compagnia aerea sarà in grado di recuperarlo e riconsegnarlo entro pochi giorni.

Qualora il bagaglio non fosse restituito entro 21 giorni, sarà considerato perso, dando diritto a richiedere il rimborso, sia direttamente alla compagnia aerea che attraverso la compagnia assicurativa. Per richiedere il risarcimento dei bagagli smarriti è necessario scrivere alla compagnia aerea entro 7 giorni dalla dichiarazione di smarrimento, spiegando la situazione e specificando i dati del volo. L’importo forfettario dalla compagnia aerea per il rimborso potrebbe essere inferiore al valore effettivo degli articoli smarriti, pertanto è consigliabile rivolgersi prima alla compagnia assicurativa.

Anche se i disagi in aeroporto possono essere un grattacapo, è importante ricordare che lo staff è pronto ad assisterti per aiutarti a giungere a destinazione. Con questa certezza, potrai affrontare più serenamente qualsiasi problema.

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