Una volta ritirata la tua auto in un nostro ufficio di autonoleggio a Brindisi, potrai partire in completa autonomia alla scoperta dei dintorni di Brindisi e delle spiagge sabbiose del Salento. Se hai intenzione di noleggiare un veicolo e hai meno di 25 anni, potrai usufruire del valido programma riservato agli under 25.
Brindisi è in una posizione ideale per partire alla scoperta della Puglia meridionale e delle splendide spiagge della zona. Leggi i nostri consigli e parti in un avvincente tour del Salento in auto.
Farlo non è difficile: basta guidare verso sud e farsi coccolare dalla musica balcanica che arriva, lontana, dalle radio che trasmettono dall’altro lato dell’Adriatico. Pochi chilometri e si incontrano alcune tra le più belle perle dell’arte e della cultura del Mediterraneo. Prenota ora un’auto a noleggio dall’aeroporto di Brindisi.
Il Salento si trova nella punta meridionale del Paese. La prima di questo tour on the road anche alla scoperta delle affascinanti spiagge sabbiose del Salento, è senza ombra di dubbio Lecce, una splendida città, considerata tra le più belle d’Italia, che non ha quasi nulla a che fare con le altre cittadine della Puglia. Lecce è ricca di grandi edifici imponenti e sfarzosi, grandi viali e ricercatissima arte barocca, piena di sculture che si fanno ombra l’una con l’altra e che fanno di Lecce un piccolo scrigno di arte. Arrivando in città si sarà da subito colpiti dal grande viale che conduce all’ingresso nel centro storico, a cui si accede dalle antiche mura e dalle tre porte: Porta Rudiae, Porta San Biagio e Porta Napoli. Una volta entrati nell’antico centro, la prima cosa da visitare sarà Piazza del Duomo.
Una struttura unica nel panorama dell’arte e dell’architettura italiana, perché è una piazza chiusa su tre lati; non solo: la facciata barocca del Duomo non è, come di consueto, sul lato corto e frontale della chiesa, ma su quello lungo e laterale. Due anomalie che fanno della piazza del Duomo di Lecce un incredibile palcoscenico, non a caso spesso usato per spettacoli teatrali e festival. Anche se Piazza del Duomo è forse lo scorcio più noto e conosciuto di Lecce, ti basterà camminare pochi passi per trovarti davanti a un altro capolavoro: Piazza Sant’Oronzo.
Si tratta di un enorme slargo nel quale convivono opere di fasi diverse della storia dell’arte: la Colonna di Sant’Oronzo, del 1660; il Sedile, maestoso edificio del 1592; e, soprattutto, l’Anfiteatro Romano, che d’estate ospita concerti ed eventi come il Locomotive Jazz Festival. Poco oltre ancora si incontra la Basilica di Santa Croce, con la sua bellissima facciata barocca adornata da figure mitologiche e religiose.
Oltre a questo, ti farà piacere sapere che Lecce non è solo arte: è anche shopping e artigianato, soprattutto lungo Via Rubichi, quartier generale dei laboratori di cartapesta, dove artigiani dall’antica sapienza realizzano tutto l’anno statue religiose e presepi.
Proseguendo con il tuo viaggio nei dintorni di Brindisi, spostandoti ancora verso sud arriverai a Otranto, una piccola città il cui impatto sarà difficile da dimenticare. La sua bellissima piazza è affacciata direttamente sul mare (nei giorni di mareggiata l’acqua delle onde la ricopre quasi del tutto). Otranto è dominata dall’antico castello diroccato che si staglia prepotente per essere ammirato lungo tutta la costa e vanta una splendida cattedrale.
Il pavimento dell’antica chiesa è decorato con un gigantesco mosaico (ricopre il fondo dell’intero edificio) realizzato da un monaco tra il 1160 e il 1165, che riproduce l’albero della vita, lungo i cui rami sono rappresentati figure ed episodi dell’Antico e del Nuovo Testamento e della storia d’Europa (c’è, tra gli altri, anche Re Artù).
Infine a non farti dimenticare l’emozione di una visita a Otranto contribuirà la storia della città e dei suoi 800 martiri. Nel 1480, infatti, la città fu assalita dai Saraceni che, dopo una sanguinosa battaglia, decapitarono gli abitanti che si rifiutavano di convertirsi all’Islam. I martiri, alcuni resti dei quali sono ancora conservati nella cattedrale, sono stati fatti santi da Papa Bergoglio nel 2013, cosa che rende Otranto la città con più santi del mondo.
Chi percorre la costa pugliese fino a Santa Maria di Leuca, a bordo di un’auto AVIS, lo fa soprattutto per il mare. O meglio, per i mari, visto che qui, nelle giornate particolarmente limpide, si possono vedere le correnti dell’Adriatico e dello Ionio fondersi lungo una linea verticale, come se si fossero dati appuntamento: una meraviglia unica in Italia. La città più a sud dell’intera regione, Santa Maria di Leuca, offre molto altro da vedere. Prima di tutto la Cascata monumentale dell’Acquedotto, ovvero una lunghissima cascata di 120 metri che porta mille litri d’acqua al secondo verso il mare (attenzione però: non è sempre aperta, per vederla è buona norma informarsi sul sito della città sui giorni di apertura).
Consigliamo poi di visitare la Torre di avvistamento militare del XVI secolo, detta “Torre dell’Uomo morto”; o il Santuario di Santa Maria di Leuca, al quale si arriva con una scalinata di 184 gradini che lo collega al porto. E infine, se ti piace la storia, a Leuca potrai trovare una colonna del 1694 che indica il punto esatto dal quale, secondo la leggenda, l’apostolo Pietro avrebbe iniziato la sua evangelizzazione dell’Europa.
Il Salento e la sua cultura, cosa devo sapere?
Il Salento non è soltanto Lecce e le spiagge, ma un’area ben precisa con una cultura e tradizioni molto sentite. Nel Salento ci sono tantissimi comuni, costuiti da piccoli paesini, ognuno con una festa patronale tipica, un proprio dialetto e un prodotto esclusivo della zona. Porto Cesareo e Gallipoli sono altre località che meritano di essere scoperte. Il Salento è una terra ricchi di misteri, miti e leggende. Quando si pensa al Salento, viene sicuramente richiamato alla mente la “Notte della Taranta” di Melpignano, un festival di musica popolare salentina molto apprezzato e che ha lo scopo di valorizzare cultura e tradizioni locali.
Cosa fare nell’Estate Salentina?
L’Estate Salentina merita di essere scritta con la maiuscola, perché è una vera e propria istituzione, un’entità formata da diversi eventi, sagre e occasioni di divertimento. L’estate salentina è convivialità, divertimento, mare e pizzica. Assolutamente da non perdere sono le feste di paese, perché ti catapulteranno in una dimensione in cui l’allegria non avrà limite.
Il folklore e la tradizione nel Salento, cosa non perdere?
Il Salento è un insieme di culture, folklore, tradizioni, riti, feste che affondano le proprie radici in un passato molto lontano. Un modo per conoscere al meglio questa parte di Italia è scoprendola a tavola, tra le prelibatezze e i prodotti gastronomici salentini, come il Salice Salentino DOC, un vino dal sapore vellutato e robusto che si adatta ad accompagnare diverse pietanze. Il Salento è anche movida e tanto divertimento notturno, con discoteche sul mare, dj set e locali alla moda.